Domande Frequenti (F.A.Q.)

Di seguito, si elencano alcune delle domande che potrebbero sorgere spontanee a chi si approccia al nostro servizio per la prima volta o ha dubbi in merito all'esecuzione di esami ematochimici.

Se le risposte qui proposte non dovessero risultare chiare o esaustive, si consiglia inoltre di fare una ricerca all'interno della sezione dedicata alle analisi. Per alcuni esami specialistici che richiedono una particolare preparazione, per esempio, potrebbe infatti essere già disponibile della documentazione esplicativa allegata di vostro interesse.

Per eventuali ulteriori delucidazioni, si rimanda alla sezione Contatti

Non è necessaria la prenotazione per i normali esami di routine; è infatti sufficiente presentarsi presso uno dei nostri punti prelievo nei normali orari di accettazione dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 fino alle ore 10.30.
Tuttavia, alcuni esami specialistici proposti dal nostro Laboratorio possono richiedere la prenotazione o che il campione venga prelevato esclusivamente presso la sede operativa sita in Loc. Besurica. Si citano, a titolo esemplificativo, gli esami di natura genetica, i test effettuati su campioni di liquido seminale ed espettorato, gli esami (come ad esempio la curva glicemica o il breath test) che prevedono la ripetizione di più prelievi in un arco temporale prolungato. Si consiglia, in caso di dubbio, di contattare il nostro centralino tramite mail o contatto telefonico.

È sempre consigliabile rimanere a digiuno 8 - 12 ore prima di effettuare il prelievo, anche se alcuni esami potrebbero essere eseguiti dopo i pasti. Il problema maggiore, oltre che per la glicemia, è dato dai trigliceridi che, aumentando dopo i pasti, danno torbidità al siero e rendono difficoltose o addirittura impossibili alcune analisi.

Sebbene non sia vincolante, è consigliabile rimanere a digiuno, in quanto la procedura del prelievo prevede lo strofinamento del tampone sulla gola e potrebbe indurre al vomito.

Prima di un prelievo è possibile bere tranqulliamente acqua minerale, in quanto non influenza i parametri ematochimici.

Sono fortemente sconsigliabili il latte e tutte le bibite (gassate e non) che contengano zuccheri o sostanze nervine (energy drink). L’alcool influenza la misurazione di tanti parametri, pertanto sarebbe meglio evitarne l’assunzione almeno 8 ore prima del prelievo. La caffeina influenza la determinazione di vari analiti soprattutto glicemia e catecolamine, quindi è fortemente sconsigliato assumere caffè prima del prelievo

Il fumo fa aumentare i livelli di varie sostanze soprattutto: aldosterone, cortisolo, adrenalina e carbossiemoglobina, quindi è consigliabile astenersi dal fumo prima del prelievo.

In generale le terapie per malattie croniche e farmaci salvavita non vanno sospesi, in alcuni casi, se la posologia prevede una assunzione mattutina, è preferibile l'assunzione subito dopo il prelievo, se ci sono dubbi è meglio chiedere al proprio medico curante o al personale medico del laboratorio (anche telefonicamente prima del prelievo).
Si ricorda inoltre che le iniezioni intramuscolari possono dare aumenti, anche rilevanti, di CPK che è un enzima di origine muscolare.

L'esercizio fisico, anche se non intenso, induce aumento nel siero, per periodi relativamente brevi, di acido lattico, creatina, acidi grassi; alcuni enzimi, invece: CPK, LDH, AST ( GOT ) possono restare elevati anche dopo 24 ore da uno sforzo di media intensità. Uno sforzo prolungato e intenso, provoca alterazioni di numerosi parametri ormonali.
Sarebbe preferibile eseguire il prelievo al mattino dopo un riposo notturno di circa 8 - 12 ore, evitando sforzi nei 2 - 3 giorni precedenti.

Durante la fase di accettazione e di prelievo, il personale è in grado di fornire le tempistiche di consegna del referto. Tuttavia, per i clienti interessati e che lascino un recapito cellulare, il Laboratorio prevede un ulteriore servizio che segnala tramite SMS la possibilità di ritirare il referto.

Per agevolare la consegna dei referti, il Laboratorio ha previsto un servizio di consegna referti tramite e-mail ai clienti che ne facciano esplicita richiesta in fase di accettazione.

La procedura d’invio delle e-mail richiede più tempo rispetto a quella di invio dell’SMS, pertanto è comprensibile un lieve ritardo di ricezione della stessa; tuttavia è generalmente previsto che la ricezione della mail avvenga nell’arco dei 60 minuti successivi la ricezione dell’SMS. Si consiglia inoltre di controllare che il proprio Provider di posta elettronica non abbia classificato la mail ricevuta come SPAM, ridestinandola dunque alla cartella dedicata oppure al cestino.
Se così non fosse si prega di contattare il centralino al fine di risolvere l’eventuale problematica insorta.

NO, le leggi sulla privacy vietano questa procedura.


Il nostro personale è a disposizione per seguirvi ed assistervi in caso di necessità di chiarimenti o per fornire informazioni in merito allo stato di avanzamento e conclusione delle analisi, tuttavia non può fornire telefonicamente alcuna informazione sensibile, indipendentemente dal suo titolo o ruolo all’interno dell’organizzazione.